3 PUNTI CHIAVE PER FARE LA DIFFERENZA

Sono appena tornato da Strasburgo, dopo essere passato per Parigi, dove pioveva e faceva freddo. Tuttavia, ancora una volta, la Torre Eiffel vista di sera lascia senza fiato.

Mentre camminavo per le strade di Strasburgo, ho notato tutte le differenze culturali di comunicazione che si possono trovare viaggiando.

Perché dico questo? In Italia siamo bombardati da oltre 3000 messaggi pubblicitari giornalieri. Sì, hai capito bene, sono circa 3000. Sono inseriti in diversi schemi di comunicazione come cartelloni stradali, locandine, banner, sponsorizzate su Facebook e così via. Ecco perché la domanda che mi pongo maggiormente è: come possiamo evidenziarci in tutto questo?

La risposta evidenzia una delle maggiori strategie utilizzate nelle aziende con più autorevolezza nel mercato, basata su tre punti chiave principali.

Prima di tutto, è giusto prendere consapevolezza di quanto siamo attratti da alcune tecniche e da altre no, e quante di queste poi ci portano realmente a fidelizzarci con un’azienda o meno. Capire queste dinamiche ci fa comprendere al meglio le azioni per proseguire con una buona strategia.

Il primo consiglio che posso dare è finalizzato a capire ciò che ha effetto su di te. Sì, e come eventualmente replicare tale azione. Alcuni casi hanno rilevato i principali effetti in cui siamo maggiormente attratti, ma nello stesso tempo di cui ci fidiamo meno, perché sentiamo il bisogno di percepire la presenza di una realtà che sia fuori dalle automazioni.

Il passo indietro, infatti, ci permette di fare lo step successivo. In questo, Adattiva indirizza come punto di credenza un “marketing in stile genuino”. La tecnologia al servizio dell’uomo, non per sostituirlo.

Il gruppo community è stato creato per concentrare al suo interno storie, idee, visioni del mondo, raccontare i propri lavori o come crearne di nuovi. Lo trovi qui, nel gruppo riservato Adattiva.

Usiamo la tecnologia per ottimizzare i processi e adattarsi ai tempi. L’adattamento è l’essenza del nome Adattiva. “Credo di essermi dilungato un po’ troppo”, ma quando parlo in questi termini mi entusiasmo sempre.

Ecco, finalmente, i tre punti chiave che possono aiutarti e replicabili anche nelle più importanti strutture di business.

1. Non possiamo vendere a tutti. 

Si cerca in tutti i modi di catturare più pubblico possibile, cercando di convertirlo in clienti. Questo pensiero comporta un isterismo di vendita, portando a depotenziare una linea guida corretta. “Avere tutto non è possibile”, ma questo credo già lo sai. Ognuno ha delle predisposizioni di crescita personali basate su idee e credenze. Si crea vicinanza tra il soggetto e l’offerta, avvicinando così le possibili realtà.

2. Le persone vogliono il rapporto umano.

 Utilizzare le esperienze altrui per potersi fidare di un prodotto o servizio. Amazon, se non avesse le recensioni dei clienti, stimerebbe una perdita di fatturato di ben oltre l’80%. Gli utenti acquistano perché ci sono già altri che hanno acquistato.

3. Costruisci basi di fiducia.

Questa è la migliore forma di vendita. Proporsi nuovamente a chi ha già acquistato sarà la tua più grande sfida. Saranno questi ultimi a portare nuovi clienti al tuo modello di business, tutti profilati fin dall’inizio. Gran parte del lavoro svolto è compiuto dal passaparola.

Quindi, se stai pensando di accendere più luci di Natale, ricorda che ci sono già 2999 lampadine prima di te.

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