Nutrizione alimentare per un professionista – 50 cose da non fare
- Non saltare mai i pasti.
- Non fare affidamento su cibi confezionati e processati.
- Non trascurare l’importanza della colazione.
- Non consumare troppi zuccheri raffinati.
- Non bere bevande zuccherate al posto dell’acqua.
- Non trascurare l’apporto di proteine adeguato.
- Non ignorare l’importanza delle fibre.
- Non consumare pasti troppo abbondanti subito prima di lavorare.
- Non limitarsi a cibi monotoni e poco vari.
- Non fare diete estreme senza supervisione.
- Non trascurare la corretta idratazione.
- Non eccedere con caffeina e stimolanti.
- Non consumare alcol in eccesso.
- Non saltare frutta e verdura quotidiane.
- Non trascurare l’apporto di grassi sani.
- Non mangiare troppo velocemente.
- Non trascurare i micronutrienti essenziali.
- Non ignorare la regolarità dei pasti.
- Non affidarsi a integratori come sostituti del cibo.
- Non trascurare il riposo e il sonno in relazione all’alimentazione.
- Non mangiare di fronte agli schermi in modo distratto.
- Non trascurare la gestione dello stress legata alla nutrizione.
- Non fare pasti troppo abbondanti la sera.
- Non eccedere con sale e sodio.
- Non trascurare l’importanza di pasti bilanciati.
- Non sottovalutare il legame tra alimentazione e produttività.
- Non trascurare la qualità dei grassi consumati.
- Non fare affidamento su snack poco nutrienti.
- Non ignorare segnali di fame o sazietà.
- Non trascurare l’effetto dell’alimentazione sulla concentrazione.
- Non consumare troppi cibi fritti.
- Non ignorare la stagionalità degli alimenti.
- Non trascurare la varietà di colori nei pasti.
- Non eccedere con cibi ad alto contenuto di additivi.
- Non ignorare l’importanza della colazione equilibrata.
- Non trascurare le proteine vegetali.
- Non dimenticare di includere carboidrati complessi.
- Non trascurare la gestione dei pasti durante viaggi o trasferte.
- Non fare pasti troppo leggeri o poveri di nutrienti prima di riunioni importanti.
- Non trascurare il legame tra alimentazione e umore.
- Non affidarsi solo al “cibo veloce” quando si è sotto pressione.
- Non trascurare le porzioni adeguate.
- Non consumare troppo cibo spazzatura in pausa pranzo.
- Non trascurare la digestione come elemento di benessere.
- Non ignorare le necessità specifiche di allergie o intolleranze.
- Non trascurare l’equilibrio tra carboidrati, proteine e grassi.
- Non trascurare l’educazione alimentare.
- Non consumare pasti abbondanti e pesanti prima di momenti di alta concentrazione.
- Non ignorare la pianificazione dei pasti settimanali.
- Non dimenticare che un’alimentazione equilibrata è la base di energia e produttività professionale.
