Valutazione dei clienti acquisiti – 50 cose da non fare

  1. Non ignorare il comportamento reale del cliente.
  2. Non basare le valutazioni su pregiudizi personali.
  3. Non trascurare i dati raccolti.
  4. Non ignorare feedback negativi.
  5. Non trascurare le comunicazioni precedenti con il cliente.
  6. Non sottovalutare i segnali di insoddisfazione.
  7. Non dare per scontato che tutti i clienti siano uguali.
  8. Non trascurare la segmentazione dei clienti.
  9. Non ignorare le esigenze espresse chiaramente.
  10. Non trascurare le richieste implicite.
  11. Non trascurare l’analisi della frequenza di acquisto.
  12. Non trascurare la storia delle transazioni.
  13. Non ignorare eventuali comportamenti anomali.
  14. Non trascurare la valutazione della capacità di pagamento.
  15. Non ignorare i clienti a basso rendimento.
  16. Non trascurare quelli più redditizi.
  17. Non ignorare l’importanza del rapporto personale.
  18. Non trascurare la coerenza tra promesse e realtà.
  19. Non ignorare i segnali di abbandono.
  20. Non trascurare i reclami e le lamentele.
  21. Non ignorare le recensioni online.
  22. Non trascurare la risposta ai messaggi.
  23. Non ignorare la puntualità dei pagamenti.
  24. Non trascurare la collaborazione tra team e clienti.
  25. Non dare valutazioni affrettate senza dati concreti.
  26. Non trascurare le informazioni qualitative.
  27. Non ignorare i valori del cliente.
  28. Non trascurare le aspettative future.
  29. Non ignorare i cambiamenti nel comportamento d’acquisto.
  30. Non trascurare l’interazione sui social.
  31. Non ignorare le opinioni interne al team sul cliente.
  32. Non trascurare la gestione dei clienti difficili.
  33. Non ignorare l’impatto di ogni cliente sul business.
  34. Non trascurare l’evoluzione del mercato.
  35. Non dare importanza solo al fatturato immediato.
  36. Non trascurare le opportunità di upselling o cross-selling.
  37. Non ignorare la personalizzazione dell’approccio.
  38. Non trascurare la valutazione delle relazioni a lungo termine.
  39. Non ignorare la storia di collaborazione.
  40. Non trascurare la gestione dei contratti.
  41. Non ignorare la reputazione del cliente nel settore.
  42. Non trascurare i segnali di potenziale fidelizzazione.
  43. Non ignorare i clienti che criticano in modo costruttivo.
  44. Non trascurare la gestione delle priorità tra clienti.
  45. Non ignorare la comunicazione chiara e trasparente.
  46. Non trascurare l’analisi del valore totale generato.
  47. Non ignorare le richieste di supporto o assistenza.
  48. Non trascurare il comportamento dei clienti nei confronti dei competitor.
  49. Non ignorare il feedback interno sul servizio offerto.
  50. Non dimenticare che ogni cliente va valutato con dati concreti e attenzione personalizzata.
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