Comunicazione efficace – 50 cose da non fare
- Non parlare senza ascoltare prima gli altri.
- Non ignorare il linguaggio non verbale.
- Non interrompere gli interlocutori.
- Non usare termini troppo complessi o tecnici senza spiegazioni.
- Non trascurare la chiarezza del messaggio.
- Non trascurare il tono della voce.
- Non ignorare la struttura del discorso.
- Non trascurare l’empatia verso l’interlocutore.
- Non trascurare la gestione delle emozioni.
- Non comunicare senza un obiettivo chiaro.
- Non ignorare il contesto della comunicazione.
- Non trascurare l’uso di esempi concreti.
- Non trascurare la coerenza tra parole e azioni.
- Non trascurare la gestione dei conflitti verbali.
- Non parlare troppo a lungo senza coinvolgere gli altri.
- Non trascurare l’ascolto attivo.
- Non ignorare il feedback ricevuto.
- Non trascurare la comunicazione scritta chiara.
- Non trascurare l’adeguamento del messaggio al pubblico.
- Non ignorare la gestione dei silenzi e pause strategiche.
- Non trascurare la personalizzazione della comunicazione.
- Non trascurare la gestione delle domande e obiezioni.
- Non usare stereotipi o generalizzazioni.
- Non trascurare l’uso corretto dei supporti visivi.
- Non trascurare la gestione del tempo durante un discorso.
- Non trascurare la modulazione della voce.
- Non ignorare la necessità di sintesi.
- Non trascurare la gestione dello stress comunicativo.
- Non trascurare la pratica di simulazioni e role-play.
- Non trascurare l’uso di metafore e storytelling.
- Non trascurare la gestione del linguaggio del corpo.
- Non trascurare la coerenza con i valori personali o aziendali.
- Non trascurare l’uso di esempi rilevanti.
- Non trascurare la gestione delle emozioni negative.
- Non trascurare la preparazione prima di una presentazione.
- Non trascurare l’adattamento del messaggio ai diversi canali.
- Non trascurare l’uso di feedback positivo per motivare.
- Non trascurare la gestione di argomenti difficili con diplomazia.
- Non trascurare la comunicazione assertiva.
- Non trascurare la gestione delle critiche.
- Non trascurare la chiarezza dei messaggi scritti.
- Non trascurare la coerenza tra comunicazione interna ed esterna.
- Non trascurare la gestione delle aspettative.
- Non trascurare la preparazione mentale per parlare in pubblico.
- Non trascurare l’importanza del contatto visivo.
- Non trascurare la gestione del linguaggio digitale (email, chat, social).
- Non trascurare la gestione dei messaggi complessi.
- Non trascurare la capacità di sintetizzare idee.
- Non trascurare la valutazione dell’impatto della comunicazione.
- Non dimenticare che comunicare bene richiede empatia, chiarezza e pratica continua.
