Gestione delle pubblicità – 50 cose da non fare

  1. Non impostare campagne senza obiettivi chiari.
  2. Non ignorare il target di riferimento.
  3. Non trascurare l’analisi del mercato e dei competitor.
  4. Non usare contenuti generici o poco pertinenti.
  5. Non ignorare la coerenza del messaggio con il brand.
  6. Non trascurare l’importanza delle immagini o video di qualità.
  7. Non ignorare le metriche fondamentali come CTR, CPC o conversioni.
  8. Non pubblicare senza testare diversi formati o creatività.
  9. Non trascurare la segmentazione del pubblico.
  10. Non impostare budget senza controllo e monitoraggio.
  11. Non ignorare l’importanza della programmazione temporale delle campagne.
  12. Non trascurare la frequenza di esposizione del messaggio.
  13. Non ignorare l’ottimizzazione continua in base ai risultati.
  14. Non pubblicare senza call to action chiara.
  15. Non trascurare la coerenza tra landing page e annunci.
  16. Non ignorare l’importanza di A/B test regolari.
  17. Non trascurare l’analisi dei feedback del pubblico.
  18. Non ignorare la gestione della reputazione online.
  19. Non pubblicare messaggi troppo lunghi o confusi.
  20. Non ignorare le normative pubblicitarie vigenti.
  21. Non trascurare la scelta dei canali più efficaci.
  22. Non ignorare il ciclo di vita della campagna.
  23. Non trascurare la programmazione di remarketing.
  24. Non ignorare la personalizzazione dei messaggi.
  25. Non pubblicare senza obiettivi di misurazione chiari.
  26. Non trascurare l’analisi dei dati demografici.
  27. Non ignorare la stagionalità e trend di mercato.
  28. Non trascurare la gestione dei commenti negativi.
  29. Non ignorare il monitoraggio del ROI.
  30. Non pubblicare messaggi troppo aggressivi o invasivi.
  31. Non trascurare la coerenza con le campagne offline.
  32. Non ignorare la pertinenza delle keyword nelle campagne search.
  33. Non trascurare il budget dedicato al testing.
  34. Non ignorare la velocità e ottimizzazione delle landing page.
  35. Non trascurare la strategia di lead nurturing collegata alle ads.
  36. Non ignorare la competitività delle offerte promozionali.
  37. Non trascurare la varietà dei contenuti (video, immagini, testo).
  38. Non ignorare la pianificazione dei momenti migliori di pubblicazione.
  39. Non trascurare il monitoraggio dei dispositivi e canali utilizzati.
  40. Non pubblicare senza un messaggio differenziante.
  41. Non ignorare la frequenza di aggiornamento dei contenuti.
  42. Non trascurare la gestione del funnel generato dalle ads.
  43. Non ignorare la misurazione delle micro-conversioni.
  44. Non trascurare la qualità dei lead generati.
  45. Non ignorare le opportunità di cross-selling o up-selling.
  46. Non pubblicare messaggi che possano creare confusione o ambiguità.
  47. Non trascurare la compatibilità dei formati pubblicitari con i dispositivi.
  48. Non ignorare l’analisi dei competitor più performanti.
  49. Non trascurare la documentazione e archiviazione dei dati di campagna.
  50. Non dimenticare che l’ottimizzazione continua è più importante del lancio immediato.
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