50 cose da non fare nel Project Management

  1. Non iniziare un progetto senza obiettivi chiari.
  2. Non trascurare la definizione delle priorità.
  3. Non ignorare la pianificazione delle risorse.
  4. Non evitare di stabilire scadenze realistiche.
  5. Non trascurare la comunicazione con il team.
  6. Non ignorare i rischi potenziali del progetto.
  7. Non trascurare il budget e i costi previsti.
  8. Non trascurare la documentazione del progetto.
  9. Non ignorare le esigenze dei stakeholder.
  10. Non trascurare il monitoraggio dei progressi.
  11. Non rimandare le decisioni importanti.
  12. Non trascurare la gestione dei conflitti nel team.
  13. Non ignorare la distribuzione equa dei compiti.
  14. Non trascurare la revisione periodica dei piani.
  15. Non trascurare la valutazione dei fornitori e partner.
  16. Non trascurare la gestione del tempo personale e del team.
  17. Non ignorare i segnali di ritardo o problemi.
  18. Non trascurare la definizione dei deliverable chiave.
  19. Non trascurare l’allineamento tra team e obiettivi strategici.
  20. Non trascurare la gestione delle aspettative dei clienti.
  21. Non ignorare la fase di chiusura e valutazione del progetto.
  22. Non trascurare la definizione dei KPI.
  23. Non ignorare l’importanza della delega efficace.
  24. Non trascurare la gestione delle modifiche al progetto.
  25. Non trascurare la motivazione del team.
  26. Non ignorare la raccolta di feedback continui.
  27. Non trascurare la documentazione delle lezioni apprese.
  28. Non trascurare la gestione dei conflitti di interesse.
  29. Non trascurare la revisione dei rischi periodica.
  30. Non ignorare la necessità di strumenti di gestione adeguati.
  31. Non trascurare l’equilibrio tra qualità, tempo e costo.
  32. Non trascurare la gestione dei fornitori e partner esterni.
  33. Non ignorare l’importanza della comunicazione scritta chiara.
  34. Non trascurare la pianificazione delle risorse umane.
  35. Non trascurare la valutazione delle competenze del team.
  36. Non trascurare il monitoraggio dei risultati intermedi.
  37. Non ignorare il bisogno di adattarsi ai cambiamenti.
  38. Non trascurare la gestione dei conflitti di priorità.
  39. Non trascurare l’analisi dei dati di progetto.
  40. Non ignorare la definizione di milestone e obiettivi intermedi.
  41. Non trascurare la gestione dei feedback negativi.
  42. Non trascurare la motivazione personale come project manager.
  43. Non trascurare la documentazione dei rischi e opportunità.
  44. Non ignorare le lezioni apprese dai progetti passati.
  45. Non trascurare la comunicazione con gli stakeholder esterni.
  46. Non trascurare la gestione dei ritardi e imprevisti.
  47. Non trascurare la definizione dei ruoli e responsabilità.
  48. Non trascurare la gestione delle aspettative del team.
  49. Non ignorare la necessità di strumenti tecnologici adeguati.
  50. Non dimenticare che un progetto di successo richiede pianificazione, flessibilità e monitoraggio costante.
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