Ciao ragazzi, benvenuti! 

Faccio questo breve testo per comunicarti una novità. Ultimamente, sto approfondendo lo studio del design thinking, abbracciando tutta la storia del design. Questo perché voglio anche esplorare il concetto di cattivo gusto e buon gusto.

Se non mi conoscessi, sono Ale Fiorenzano e mi occupo si di progetti ma in ambito professionale. Diciamo sono un pò l’architetto del business e chi mi conosce sa che, prima di concentrarmi sugli aspetti visivi o comunicativi, mi focalizzo sulle basi di costruzione.

Questo approccio mi ha portato a mettere meno enfasi sull’aspetto visivo inizialmente, preferendo concentrarmi su strategie efficaci e misurabili. Tuttavia, ora che ho confermato che i modelli funzionano, è giusto iniziare ad integrare anche la parte estetica e comunicativa.

Il Design thinking è fondamentale per la progettualità, e anche se lo faccio in modo spontaneo, credo sia importante approfondire questa formazione. Sto seguendo molti esperti e mi farebbe piacere ricevere suggerimenti su professionisti italiani o americani in questo campo.

Il design thinking è molto legato alla progettualità moderna, e oggi i designer si concentrano più sull’esperienza utente online e meno sull’industria offline. Ho visto contenuti interessanti su come viene progettata l’esperienza su piattaforme come Spotify e interviste con esperti del settore. Anche se il mio lavoro non prevede un’applicazione specifica, questi studi mi aiutano a pensare in modo più armonico.

Voglio anche rispondere a chi critica il mio approccio sui social.

È importante focalizzarsi su risultati concreti piuttosto che sulla visibilità apparente.

Se hai suggerimenti sul design o sull’industrial design di prodotto, sono ben accetti. Ho avuto l’onore di conoscere una nuova amica Laura Mimini. 

Ti incoraggio a trovare la tua strada e a migliorare costantemente. 

Non è facile, ma con impegno e coerenza si possono raggiungere ottimi risultati. Buona fortuna nella vostra ricerca di bellezza e innovazione!

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