Come Sviluppare una Vera Mentalità di Ricchezza: La Differenza Fondamentale tra Avere Soldi ed Essere Davvero Ricchi nella Vita Professionale
Nel mondo del business spesso confondiamo il concetto di ricchezza con quello di denaro. Ma qual è la vera definizione di ricchezza? Molte persone possiedono ingenti somme di denaro eppure risultano povere sotto altri aspetti fondamentali della vita. Conoscete qualcuno che ha molti soldi ma è povero psicologicamente, emotivamente, che non ha grandi relazioni, che non è vicino ai propri figli? Essere poveri è l’esatto opposto dell’essere ricchi.
Se vogliamo dare una definizione precisa di ricchezza, potremmo dire che è la capacità di estrarre il massimo della gioia da qualsiasi esperienza. Questa è la vera ricchezza. Se hai una montagna di denaro ma non riesci a provare gioia, se non puoi estrarre la felicità dalle tue esperienze, non sei ricco. Hai solo denaro. E la maggior parte di noi sa che il denaro, da solo, non cambia la vita. Alcuni dicono che se non sei felice senza soldi, non saprai dove fare shopping con i soldi, ma questa non è completamente la verità.
La realtà è che dobbiamo iniziare a essere ricchi qui e ora, indipendentemente dal fatto che i numeri del nostro conto in banca raggiungano determinati obiettivi o meno. La ricchezza vera inizia dalla psicologia, non dal portafoglio. Quando ci troviamo in prossimità di grandi imprenditori e investitori di successo, spesso scopriamo che molti multi-milionari non hanno affatto uno stile di vita ricco. Alcuni di loro sono incredibilmente tirchi, non sono ricchi nel vero senso della parola: hanno semplicemente molti soldi.
Nel business, come nella gestione finanziaria, è fondamentale iniziare con le strategie psicologiche prima di quelle pratiche. Possiamo ottimizzare qualsiasi attività imprenditoriale, ma nulla funziona se non cambiamo prima la nostra psicologia, perché questa rappresenta sempre la barriera principale. Ognuno di noi ha un punto di riferimento finanziario, un set point di ricchezza, simile al peso corporeo: abbiamo i nostri obiettivi e poi c’è il livello dove effettivamente viviamo.
L’obiettivo principale non dovrebbe essere avere più denaro per primo, ma espandere il nostro set point sul godimento della vita. Se pensi che più denaro risolverà automaticamente tutto, ti sbagli.
La gente pensa che più denaro significhi meno stress, ma spesso non è così. Anche questioni che potrebbero sembrare “problemi del primo mondo” diventano fonte di tensione, se possiedi diverse proprietà, diventa come gestire un altro business. Hai più staff in diverse località, qualcuno ha sempre un problema, qualcuno si ammala, qualcuno litiga con qualcun altro nell’organizzazione. Diventa letteralmente un’altra attività da gestire.
Non si tratta di lamentarsi in alcun modo, ma di riconoscere che il denaro non elimina automaticamente i problemi. La scarsità mentale scompare quando facciamo un cambiamento nella nostra psicologia, quando iniziamo a trovare ricchezza in ogni momento, quando possiamo trovare gioia anche nelle situazioni che prima ci infastidivano o ci spaventavano. Quello è il momento in cui diventiamo veramente ricchi.
Molti professionisti tra i 30 e i 40 anni pensano di sapere dove si trovano o credono di aver raggiunto una certa età limite, ma non hanno idea che gli anni dai 40 in poi sono tipicamente i più redditizi della vita lavorativa, quelli che eclissano tutto il resto se applichiamo le giuste strategie per far crescere il nostro business e se investiamo correttamente. La crescita può essere incredibile, ma dobbiamo circondarci delle persone giuste e alzare il nostro set point.
L’obiettivo non è avere la maggior quantità di denaro possibile, ma ottenere la massima gioia con la minor quantità di denaro necessaria. Non stiamo competendo con altre persone, stiamo trovando ciò che ci farà sentire veramente realizzati. Ma durante questo percorso, è fondamentale non cadere nella trappola del confronto con gli altri, perché quando ci paragoniamo agli altri, rubiamo la nostra stessa gioia.
Il confronto non è mai equo nelle nostre valutazioni. Spesso non consideriamo variabili fondamentali come l’età, l’esperienza, l’industria di riferimento, le circostanze personali. Un imprenditore potrebbe essere 18 anni più anziano di noi, potrebbe aver scelto un settore molto più profittevole, potrebbe aver avuto accesso a risorse che noi non abbiamo ancora scoperto.
Ma è possibile imparare come far accadere tutto questo nel nostro core business prima di lanciarci in 10 altre attività diverse, come fanno molti imprenditori. La lezione fondamentale è: non giudicarti in base a dove sei oggi, è un giudizio ingiusto. Ci sono altri elementi da considerare: sei felice nella tua relazione? Il tuo corpo è in salute? Puoi avere tutto il denaro del mondo, ma se non hai salute, tutto il resto perde significato.
Una persona in salute ha un milione di sogni, una persona che non lo è ne ha solo uno: guarire. Tutto il resto passa in secondo piano. Quindi non facciamo mai confronti equi. Ciò che conta non è dove ti trovi, ma dove vuoi andare, e gli strumenti per arrivarci sono disponibili.
All’inizio, alcuni potrebbero sentirsi sopraffatti perché potrebbero esserci linguaggi o termini non familiari. Anche gli investitori sofisticati possono incontrare terminologie che non conoscono. Non lasciare che questo ti disturbi in alcun modo. Non sono più intelligenti di te. È come la professione medica o quella legale: hanno certe parole che danno loro potere, ma sono solo parole che tutti possono imparare.
Questo è quello che accadrà con le tue competenze finanziarie nel prossimo decennio se ti gestisci bene. Il percorso di crescita può essere incredibile.
Il segreto è diventare scomodi ma continuando a godersi la vita, trovare quell’equilibrio perfetto. Viviamo tempi molto interessanti, alcuni dei più impegnativi, molto diversi da qualsiasi cosa la maggior parte di noi abbia sperimentato nella propria vita. Ma chiunque vivrà almeno fino a 80 anni sperimenterà quattro stagioni economiche.
Viviamo in una cultura dove, se non stiamo attenti, possiamo essere infettati dall’arroganza dell’incompetenza. Le persone oggi pensano che se hanno letto qualcosa sul volo possano pilotare qualsiasi aereo, che se hanno sperimentato qualcosa una volta e lo capiscono, allora lo sanno davvero. Ma non è così che funziona.
Il dono più grande che si può ricevere è la comprensione che la ripetizione è la madre della maestria. La ripetizione è la madre dell’abilità. Ogni competenza deriva dalla ripetizione. Senti qualcosa una volta e inizi a capirla, ma hai bisogno di sentirla ancora e ancora, perché ogni volta che la senti con più emozione e sentimento, applichi un’altra parte e poi un’altra ancora.
Chi ha mai visto un film o letto un libro che aveva già visto o letto prima in un’altra fase della vita, e sembrava un film o libro completamente diverso? Succede perché stai crescendo, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Ecco perché è importante non dire mai “lo so già”.
Esistono così tanti modi per “rompere l’uovo”, per così dire, così tante distinzioni da apprendere. L’applicazione di questi strumenti nel tempo porta a risultati oltre l’immaginazione.
Anche se tutto va male, le cose vanno su e giù, non è mai una linea retta. Se pensi che sia una linea retta verso quello che vuoi raggiungere, non hai mai fatto business davvero. Se vai nella natura, prova a mostrarmi una linea retta: non la troverai. Se la trovi, l’ha costruita un essere umano. Non è così che crescono le cose naturalmente.
Come crescono invece? Crescono verso l’alto e poi scendono un po’, come un’azione in borsa, ma se ha successo, l’arco generale è verso l’alto. E nel corso degli anni, c’è un accumulo di questi effetti. Quello che è davvero importante capire è che non importa dove ti trovi adesso: iniziamo dall’essere ricchi nel vero senso della parola.
Se puoi estrarre più gioia possibile da ogni momento, dalle piccole cose e non solo da quelle grandi.
La vera ricchezza sta nella capacità di trovare gioia e significato in ogni momento, non solo nei grandi traguardi. Quando sviluppiamo questa capacità, il denaro diventa uno strumento al servizio della nostra felicità, non il contrario. Questo è il mindset che distingue i veri ricchi da coloro che hanno semplicemente molti soldi.
La differenza fondamentale tra avere denaro ed essere ricchi sta nella nostra psicologia, nella capacità di apprezzare quello che abbiamo mentre lavoriamo per quello che vogliamo. È nell’abilità di mantenere relazioni significative, di prendersi cura della propria salute, di trovare equilibrio tra vita professionale e personale.
Quando parliamo di abbondanza, non stiamo parlando solo di cifre nel conto in banca, ma di abbondanza di gioia, di relazioni, di significato, di contributo al mondo. Questa è la mentalità che attrae davvero in tutte le sue forme e che crea un successo sostenibile nel tempo.
Il percorso verso la vera ricchezza inizia con un cambiamento di prospettiva: smettere di rincorrere il denaro per iniziare a costruire valore, smettere di confrontarsi con gli altri per iniziare a competere solo con la versione migliore di se stessi, smettere di rimandare la felicità al futuro per iniziare a viverla oggi. Detto ciò, questo testo nasce dopo l’esperienza di 2 giorni di formazione online con Tony Robbins, questo devo parte di questo concetto grazie a lui.
Adattiva crede che ogni professionista abbia la sua storia unica di crescita e cambiamento. Ci piacerebbe conoscere il tuo percorso, quali ostacoli hai superato finora?
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