Cosa puoi fare con Facebook Ads.

Come il lavoro sia cambiato negli ultimi 20 anni è noto a molti eppure ancora ci sono persone, soprattutto imprenditori, che non riescono a considerare la possibilità di guadagnare con Facebook.

Per questo non è mai troppo tardi per imparare.

Ci sono ancora molti mercati da conquistare.

Per questo avere una buona idea oggi equivale a un jolly.

Facebook è utilizzato da milioni di persone. La sua traduzione letterale è “libro delle facce”.

Come piattaforma merita tutto il mio rispetto, entrando prepotentemente in molte vite.

Il solo pensiero di inserire i miei dati personali, la mia foto o il mio cognome mi allontanava ancora di più.

Prima diffidente, oggi ne faccio addirittura un articolo.

Iniziai piano piano, rispondendo a qualche post. Replicavo a qualche battuta, evitando discussioni o polemiche pubbliche.

Un “like” ad un amico che non vedevo da anni. Poi, cominciai a lasciarmi andare fino a scoprire un’altra faccia di questa piattaforma.

Utilizzarla come potenziale per promuovere un business online.

Se tornassi indietro?

Investirei il mio tempo in campagne pubblicitarie.

Sicuramente avrei avuto un grande vantaggio. Ma forse, non era il mio momento o non lo avrei percepito come tale.

Va bene! Non sto qui a piangermi addosso, il tempo è l’unica cosa che non possiamo riavere.

Per tutto il resto, come dice una frase famosa, c’è Mastercard.

Veniamo al dunque!

Parliamo di Facebook advertising, meglio conosciuto come “ads”.

È la versione promozionale di una pagina.

Permette, attraverso un pagamento sponsorizzato, di arrivare sulla bacheca di qualsiasi utente che tu hai deciso come target.

Quindi, mentre alcuni vedono questa piattaforma come un gioco, dall’altra parte c’è il business.

Devi sapere che una volta raggiunto il ROI, e cioè il Return on Investment, potrai spendere budget pubblicitario “all’infinito”.

Il termine ROI definisce il ritorno sull’investimento.

Cioè, se investi 10€ attirando traffico al tuo business e questo genera conversioni, allora stai andando a ROI.

Affinata la ricerca e ottimizzati i processi, potrai scalare qualsiasi modello di business.

Quindi, 10€ non sono visti come una spesa, ma come un investimento.

Il social media manager entra in gioco per questo, cercando di migliorare gli obiettivi nei profili social.

Ogni campagna va organizzata avendo ben in mente un obiettivo.

Non per raccogliere like.

Faccio questo esempio non per caso, ma per dimostrarti come sia importante pensare in modo diverso.

Bisogna inoltre sporcarsi le mani, buttando via i primi soldi.

Poi, una volta capita la dinamica e affinata la ricerca, potrai fare cose diverse.

Un esempio.

Decidi di lanciare un nuovo progetto.

Per sperimentarne la fattibilità, creo una pagina in connessione alle Facebook Ads.

Decido di investire 50€. Fino a qui ci siamo?

Nel giro di alcuni giorni capirò se quel progetto possa avere un futuro oppure no.

Incredibile, no?

Voglio anche accennarti la differenza con Google SEO.

La SEO è una modalità di scrittura utilizzata per l’ottimizzazione su Google.

Cioè, provando a scrivere nel modo in cui l’algoritmo di Google preferisce, è più facile generare traffico organico.

Comunque, prima di affidarti ai social media manager cerca di comprendere almeno le basi.

Ho realizzato vari contenuti in Adattiva. Dai un’occhiata per una guida migliore.

Molte figure le trovi online. Questo è un link ad AddLance utile.

Vuoi sapere come ho iniziato…

Buttando i miei primi 10 – 30 – 100€ cercando di capire dove sbagliavo.

Spesso mi trovo a parlare con molti social media manager.

Ora vediamo come creare una campagna Ads.

Siamo pronti? Vamos!

I punti da tenere in considerazione sono molteplici, ma cercherò di scriverti i fondamentali.

1. Non ti dirò come guadagnare un milione al giorno.
2. Studia bene il target di riferimento ed utilizza le piattaforme per spiare i competitor.
3. Struttura la campagna con elementi da testare.

Ricorda, ogni obiettivo è ottimizzato per l’algoritmo di Facebook che direzionerà la stessa campagna rendendola visibile.

4. Il pixel serve a centrare al meglio l’audience.
5. Contenuti efficaci e tecniche di copywriting.
6. Analizza e correggi la campagna allineando il tiro.

Esistono principalmente 3 tipologie di campagna:

– Per traffico
– Di conversioni, come raccogliere email o vendite
– Di interazione, come commenti, risposte e messaggi

Le Ads possono essere organizzate per sperimentare i diversi risultati utilizzando video o foto.

Una volta comprese le specifiche di Facebook, non bisogna perdere di vista l’obiettivo della campagna.

Qui un elenco degli obiettivi:

– Link diretto sulla pagina internet per aumentare i like.
– Far atterrare un utente su una pagina di conversione.
– Raccogliere email.

Analizzando questi obiettivi, vedrai che portano come scopo finale sempre alla conversione.

Nella strategia di marketing sarà importante creare un primo canale di accesso.

Superato questo ostacolo, vanno adottate le strategie per convertire i visitatori.

La tecnica del retargeting è utilizzata per inseguire e fare follow-up sull’utente.

Nel caso decidesse di interrompere la visione di un video, possiamo capire in che punto lo ha terminato.

Il funnel è come uno scivolo.

Ma quanto deve essere ampio questo imbuto per raccogliere utenti?

Se conosci il traffico di provenienza, sei fortunato.

Invece, se non hai una nicchia, bisogna testare di più.

Potresti ritrovarti di colpo con migliaia di persone sulla tua inserzione.

Google Analytics può esserti di aiuto.

Utilizza parole chiave per capire quali sono le maggiori ricerche fatte.

Testa ogni elemento uno alla volta, andando per esclusione.

Così ottimizzerai sempre meglio.

Prima ho accennato dei pixel. Vorresti sapere cos’è?

Un “mostriciattolo” digitale che memorizza le azioni degli utenti.

Facebook tiene traccia migliorando il target sempre di più.

Gli annunci efficaci sono il cuore della campagna. Altrimenti, potrai essere bravo come tecnico Facebook, ma se scrivi male, nulla potrà esistere.

Facebook è un “porto di mare” dell’intrattenimento.

Le persone passano ore senza nemmeno rendersene conto.

Vuoi sapere quanto tempo navighi nei social media? Scarica Moment.

Vedrai come un fulmine a ciel sereno quanto sei parte di un meccanismo.

Usa titoli efficaci.

Es:
Sei di Milano?

Geolocalizza con le parole.

Ricorda: Facebook nasce come esperienza d’intrattenimento. Questo per dirti come lo stesso Facebook tutela gli utenti.

È una regola condivisa per non far diventare Facebook una piattaforma di commercio totale.

Attento a non aumentare la spesa pubblicitaria di colpo, anche quando stai andando bene. Sii graduale.

Ora tocca a te.
Un abbraccio.

Torna in alto