Gestione delle collaborazioni – 50 cose da non fare

  1. Non ignorare la comunicazione chiara.
  2. Non trascurare gli obiettivi condivisi.
  3. Non ignorare la definizione dei ruoli.
  4. Non trascurare la trasparenza sui compiti.
  5. Non ignorare le scadenze concordate.
  6. Non trascurare il rispetto dei tempi altrui.
  7. Non ignorare i conflitti di interesse.
  8. Non trascurare la gestione dei conflitti.
  9. Non ignorare le criticità emerse.
  10. Non trascurare la motivazione dei collaboratori.
  11. Non ignorare la valorizzazione delle competenze altrui.
  12. Non trascurare il feedback regolare.
  13. Non ignorare la pianificazione dei meeting.
  14. Non trascurare la definizione di KPI condivisi.
  15. Non ignorare l’importanza di una cultura collaborativa.
  16. Non trascurare la gestione delle responsabilità.
  17. Non ignorare la documentazione dei progetti.
  18. Non trascurare la gestione delle aspettative.
  19. Non ignorare i risultati intermedi.
  20. Non trascurare la gestione delle risorse disponibili.
  21. Non ignorare la comunicazione digitale efficace.
  22. Non trascurare l’allineamento tra team diversi.
  23. Non ignorare le differenze di stile di lavoro.
  24. Non trascurare la formazione condivisa.
  25. Non ignorare la motivazione individuale.
  26. Non trascurare il rispetto dei contratti.
  27. Non ignorare i limiti di ciascun collaboratore.
  28. Non trascurare l’inclusione nelle decisioni.
  29. Non ignorare i problemi di coordinamento.
  30. Non trascurare la gestione dei carichi di lavoro.
  31. Non ignorare la definizione di priorità condivise.
  32. Non trascurare l’ascolto attivo.
  33. Non ignorare le opportunità di miglioramento.
  34. Non trascurare la gestione della fiducia reciproca.
  35. Non ignorare le criticità del progetto.
  36. Non trascurare la revisione periodica dei processi.
  37. Non ignorare la gestione dei fornitori esterni.
  38. Non trascurare le aspettative di qualità.
  39. Non ignorare le differenze culturali nel team.
  40. Non trascurare la definizione di standard comuni.
  41. Non ignorare l’integrazione delle nuove idee.
  42. Non trascurare la condivisione delle informazioni chiave.
  43. Non ignorare i momenti di confronto aperto.
  44. Non trascurare la pianificazione a lungo termine.
  45. Non ignorare le esigenze personali dei collaboratori.
  46. Non trascurare il riconoscimento dei risultati.
  47. Non ignorare le scelte etiche nel lavoro collaborativo.
  48. Non trascurare la gestione dei feedback negativi.
  49. Non ignorare la continuità delle collaborazioni.
  50. Non dimenticare che una collaborazione efficace si basa su fiducia e chiarezza
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