L’Importanza della Pianificazione Strategica nella Pubblicità: Perché Non è la Prima Cosa da Fare e quale sia il fraintendimento comune.
Quando si parla di pubblicità, si tende spesso a pensare che essa rappresenti il punto di partenza di qualsiasi progetto di business. In realtà, questo è un fraintendimento comune. La pubblicità, sebbene sia la prima cosa che il pubblico vede, non dovrebbe essere la prima fase di un progetto di business.
Al contrario, essa è l’ultima parte di un complesso mosaico strategico che deve essere pianificato con attenzione solo dopo l’intenzione del business stesso.
Mi spiego meglio e lo farò all’interno di questo articolo che esplorerà perché la pubblicità dovrebbe essere considerata come il culmine di una strategia ben definita e come evitare gli errori comuni che spesso ne compromettono l’efficacia.
La Pubblicità Come Ultimo Passo
La pubblicità è l’ultimo passo di un processo strategico che include numerosi altri elementi cruciali. Questo perché la pubblicità deve riflettere e comunicare tutto ciò che è stato pianificato e sviluppato precedentemente. Se la pubblicità viene lanciata senza una strategia chiara e ben definita, il rischio è che essa non risuoni con il pubblico o, peggio, che non raggiunga gli obiettivi desiderati del progetto.
La pubblicità è solo la punta del iceberg, quella parte visibile all’esterno.
Tuttavia, ciò che sta sotto la superficie – la pianificazione strategica, il marketing, la strategia cliente, tattica dei prezzi e la gestione del progetto – è ciò che sostiene e dà significato a quella punta. Senza una solida base, la pubblicità rischia di diventare solo un’inutile spesa e di far vedere un qualcosa senza nessun ritorno economico.
Errori Comuni nella Pubblicità: La Vanità Personale
Uno degli errori più comuni nella pubblicità è l’uso della vanità personale come forma di espressione. Spesso, le pubblicità riflettono le preferenze personali del creatore piuttosto che le esigenze e i desideri del target di riferimento. Questo approccio può portare a campagne pubblicitarie che, sebbene visivamente attraenti, non sono efficaci nel raggiungere il pubblico giusto o nel promuovere il prodotto o servizio in modo convincente.
Il “gap” (problema) principale in questo contesto è la confusione tra ciò che appare superficiale e ciò che è sostanziale. La pubblicità, come punta del iceberg, deve essere supportata da una base solida che rappresenti il vero valore del prodotto o servizio.
L’Approccio Strategico: Comprendere il Ruolo della Pubblicità
Per evitare di cadere negli errori comuni, è essenziale comprendere il ruolo pratico della pubblicità. Questo può essere fatto attraverso una pratica chiamata reverse engineering, che consiste nel ricostruire e analizzare le pubblicità esistenti per capire come sono state realizzate e perché sono state efficaci. Questo processo aiuta a comprendere quali elementi hanno contribuito al successo di una campagna e come questi elementi possono essere applicati alla propria pubblicità.
Inoltre, è fondamentale che la pubblicità sia in linea con tutta la strategia e comunicazione del progetto. Solo così essa potrà essere veramente efficace nel raggiungere il pubblico giusto e generare le azioni desiderate.
Il Conflitto Tra Marketing e Comunicazione
Spesso si assiste a una battaglia tra chi si occupa di marketing e chi si occupa di comunicazione nella promozione di un business. Questi due ambiti, sebbene strettamente legati, hanno obiettivi e approcci diversi. Il marketing si concentra sulla pianificazione e sulla strategia, mentre la comunicazione è focalizzata sull’esecuzione e sull’impatto mediatico.
Ad esempio, Adattiva basa ogni progetto dalla costruzione di un piano marketing per poi dirigere le altre divisioni di riferimento. Se vuoi conosce tutti i segreti guarda l’evento Gratuito nel sito.
Questo approccio garantisce che ogni aspetto del progetto sia coordinato e coerente, offrendo al business una base solida su cui costruire e crescere nel tempo.
La Pubblicità Tradizionale: Riflessione su Efficacia e Risultati
Se guardiamo alla pubblicità tradizionale, come quella televisiva, possiamo osservare che spesso essa non incontra il cliente perfetto. Nonostante il grande investimento in pubblicità, i risultati concreti sono difficili da misurare. È comune vedere pubblicità che non portano a un incremento delle vendite o che non raggiungono il pubblico target. Il fatto che la si vede, ci fa pensare che sia giusta, ma non è cosi. Spesso ci sono aziende che hanno importanti budget dedicati a prescindere.
Negli anni passati, una pubblicità in prima serata nazionale poteva essere un grande successo perché era l’unico modo innovativo per mostrare un prodotto. Oggi questo tipo di pubblicità è diventata meno efficace. Le aziende spendono enormi somme di denaro senza avere garanzie concrete sui risultati, ma incide spesso sul solo ego personale.
Il Problema della Misurabilità
Uno dei problemi principali della pubblicità tradizionale è la sua misurabilità. La maggior parte delle agenzie pubblicitarie non è in grado di dimostrare in modo chiaro e misurabile l’efficacia delle loro campagne. Spesso, le metriche utilizzate sono vaghe e non forniscono una chiara indicazione su come la pubblicità influenzi effettivamente le vendite o la percezione del marchio.
Per esempio, una campagna pubblicitaria di alta qualità visiva, con modelli e ambientazioni eleganti, potrebbe sembrare affascinante, ma non garantisce necessariamente risultati concreti. Non esiste una misura concreta che possa determinare con precisione se una campagna pubblicitaria porta realmente a un aumento delle vendite o a una migliore visibilità del marchio.
Quindi invece di basarsi esclusivamente su pubblicità tradizionali e spesso inefficaci, ogni progetto di business deve considerare alternative più mirate e basate sui dati. La pubblicità deve essere integrata all’interno di una strategia di marketing, che includa targetizzazione precisa e misurazione dei risultati. Solo in questo modo è possibile garantire che la pubblicità raggiunga il pubblico giusto e generi risultati tangibili.
La pubblicità è un elemento cruciale nella promozione di un business, ma deve essere l’ultimo passo di una strategia ben definita e pianificata, solo dopo può diventare la prima.
Solo comprendendo la sua funzione all’interno di un progetto più ampio e evitando gli errori comuni, è possibile ottenere risultati concreti e misurabili. La chiave per una pubblicità efficace è la pianificazione strategica e l’integrazione con tutte le altre componenti del marketing e della comunicazione.
Capisco che sia una prospettiva fuori dal comune, ma è proprio per questo motivo che è efficace.
Perché sei nella piccola percentuale di chi impara la vera attuazione di un progetto professione e di business. Ale